sabato 18 febbraio 2012

Per fortuna non sono tutti uguali...


Buongiorno amici, qui la materia si fa complessa, come complesso è l'animo umano.
Questi i fatti:
Veniamo chiamati come studio per una certificazione energetica da un'agenzia immobiliare. Concordiamo con l'agente un prezzo per la prestazione e si va dal cliente, con la raccomandazione da parte del Tanzi di turno ( entrambi sono a mio avviso ladri! ) di non dire mai il prezzo al cliente.
Inizio a subodorare un brutto tiro al cliente.
A noi sinceramente i rapporti che intercorrono tra l'agente immobiliare e il pollo che ha accalappiato non interessano, pertanto svolgiamo il nostro lavoro e salutiamo gentilmente.
A distanza di due settimane ci troviamo con il medesimo agente per la riscossione del compenso, e alla fatidica richiesta " Emettiamo fattura a lei o al cliente (alias pollo ormai cotto!)?" La risposta è incerta e molto tentennante fintanto ad arrivare a chiedere di non emettere fattura (tanto il cliente non se ne fa nulla...).
Epilogo:
Il furbetto dell'agenzia ha detto al cliente che la prestazione sarebbe stata liquidata in nero (sa i liberi professionisti non sanno nemmeno cosa siano le tasse), facendo passare noi per evasori, mentre il Signore si è intascato la differenza in nero, e io mi sto accingendo a emettere regolare parcella ( che probabilmente il furbetto straccerà sghignazzando).
Morale:
Ci sono una marea di persone che vi possono aiutare a vendere un'immobile, non entrate nella prima vetrina in centro a firmare le postille di un contratto di cui non sapete nulla.
Fate come per tutto il resto, prendete la Vostra sfolgorante auto e fatevi un giretto, rompete le scatole e chiedete informazioni (magari prima a un tecnico) e chiedete sempre il preventivo che di norma è gratuito.
Quando poi trovate il Sig. furbetto ditegli sul muso (perchè la faccia ormai l'ha persa) che non siete idioti e che le fatture le pretendete!

Buona giornata

martedì 17 gennaio 2012

Benvenuto

Da oggi in poi ci sarà questo nuovo blog, un pò serio, un pò ironico e un pò gayo... vediamo che succede

Romanzo I-modern

Ho pensato bene di pubblicare la recensione di "Nati sotto la luna" oltre che su vari siti di e-commerce di libri anche qui, magari per qualcuno risulterà utile:

Racconto della società odierna, dove le culture si incontrano e si scontrano dando luogo ad uno scenario tanto interessante quanto sconfortante. Il pretesto della generazione dei "nati sotto la luna" porta il lettore ad un'analisi puntuale delle tematiche interculturali della società I-modern nella quale si calano i vicini di casa che faticano ancor oggi a stare al passo con i tempi. Da leggere, se non altro, per la trama che è una pagina di storia quotidiana ritrovabile in mille articoli dei quotidiani.

Grazie a tutti i lettori

martedì 6 dicembre 2011

Terrorismo psicologico

Dopo parecchio tempo forse è il caso di riprendere questo blog, forse.
Innanzi tutto mi scuso con voi lettori, per il lungo oblio a cui vi ho abbandonati, ma le mutate condizioni del Bel Paese meritano tante piccole riflessioni che mi riprometto di condividere con voi.

Come recita il titolo siamo in una fase di terrorismo psicologico strisciante.
Dopo le varie Avetrana, i vari Bunga-Bunga siamo giunti intorno al XX giorno del Governo dei Professori e il clima non è assolutamente virato sul sereno ma piuttosto, leggendo i mass media, pare di essere all'interno di una scena alla Harry Potter Vs Voldemort.
Ogni giorno veniamo bombardati da notizie catastrofiche, da Spred che sale e scende, da titoli di stato che si muovono più velocemente di Flash, e come se tutto non bastasse abbiamo dato mandato alla Berlinguer di terrorizzarci a favore di una recessione psicologica.
Pare tutto irreale, pare che tutto tenda alla -∞ ( condizione angosciante di per se).
Più di tutto il fastidio è il pessimismo e il senso di frustrazione strisciate che dilaga tra le "casalinghe di Voghera" che fino a ieri si occupavano dell'aumento del prezzo dei pelati all'Esselunga di turno, e oggi si cimentano in considerazioni di finanza internazionale degne di Alice nel Paese delle Meraviglie ( e che il reverendi Charles Lutwidge Dodgson mi perdoni per il paragone).
Le casalinghe appunto e i loro maritini pensionati sono in costante brontolio come pentole di fagioli, con sparate del tipo: era meglio quando si stava peggio e roba simile... senza rendersi conto che forse, e ribadisco forse, di questa crisi tutti siamo corresponsabili.
"Tutti?!?! Oddio nooo! Io noooo!!!"
Si si signori, pensateci bene (le classi dirigenti dovrebbero sicuramente prendersi almeno un anno sabbatico per la riflessione di massima), vi lascio ora alla riflessione.


A domani ci conto.

lunedì 25 luglio 2011

E dopo il simpatico The Guardian...

Dopo le belle sparate de "The Guardian" sulla coppia Beckahm ritroviamo su www.corriere.it una bella notizia che fa tanto piacere... "Inglesi attenti, non fatevi ingannare dall'ipocrita simpatia degli italiani".
Premetto che non mi sono mai piaciuti gli esterofili a tutti i costi e manco i nazionalisti sfegatati, ma nel 2011 etichettare un intero popolo come quelli "dall'ipocrita simpatia" suona un pochino razzista e ignorante (non lo uso come ignorante ---> ignora, ma come offesa visto che chi ha redatto l'articolo dovrebbe saper misurare le parole).
Sarà pur vero che in Italia (specialmente in certi parti del Bel Paese), si è soliti rivolgersi al terzo con un sorriso di circostanza, ma tale atteggiamento non prevede da protocollo una sonora fregatura a tutti i costi.
In ogni caso meglio prenderlo in quel posto con un sorriso, che con la faccia da funerale Made UK.
Sembra proprio che i britannici di vivere non abbiano voglia, pensano solo a lavorare e sfondarsi di alcol nei loro grigi weekend...
E nel Regno Unito ci siamo stati per le opportune verifiche.

E' tutto.

Arkitetta

Quando la notizia è tendenziosa... la gente ci casca

Nell'articolo qui sotto si evince come la stampa in generale monti polemiche che non hanno fondamento.
Prima tutti a gridare "La legge è uguale per tutti!" e poi quando si palesa un errore da parte di taluni, la legge andrebbe variata. Purtroppo dei paletti bisogna metterli, ma quando sono chiari e ben fissati, smettiamola di strumentalizzarli a fini politici. 


Tratto da www.unita.it


«Scusate sono una mamma di Prato e in questi giorni ho ricevuto una raccomandata dove mi viene intimata la restituzione non solo dei 1000 euro del bonus bebè ma anche il pagamento di una sanzione amministrativa di 3000 euro perché il reddito risulta superiore ai 50.000 richiesti. Ho controllato sia il mio CUD che quello di mio marito e nel 2005 come reddito complessivo avevamo 50.410 euro... Adesso io sono disoccupata da ben 3 anni e mio marito non sta ricevendo regolarmente lo stipendio da ben 4 mesi. Come possiamo fare?».

E' una mail, una delle tante, che stanno ricevendo in queste settimane le associazioni dei consumatori. Una storia, una brutta storia, quella della restituzione del bonus per i figli nati del 2005, che sta avvelenando le giornate di circa 8mila famiglie italiane. Una vicenda che sintetizza alla perfezione il populismo e l'inettitudine dei governi guidati da Berlusconi, nel caso in questione l'attuale esecutivo e quello in carica quando fu emanato il discusso "regalo" per i neonati. 




Anche in questo caso lascio che il lettore, che reputo intelligente, capisca da solo che se "La legge è uguale per tutti!" lo debba essere sempre, poi possiamo discutere di eventuali sussidi dovuti per le condizioni attuali, ma dichiarare che si percepisce meno di 50.000,00 € quando se ne percepisce anche solo un centesimo in più è fatto di non poco conto.
Obiettività signori e meno sensazionalismo

venerdì 22 luglio 2011

Nessuna polemica

Graduatorie di Roma "invase" dal sud

E i prof della Capitale chiedono aiuto alla Lega

Con i superpunteggi ottenuti in alcune regioni del meridione, sono molti i docenti del sud nelle liste di assunzione. E i professori romani si rivolgono a un senatore del Carroccio"
Tratto da www.repubblica.it

Una domanda semplice semplice. Vedendo la mappa dell'analfabetismo italiano, nessuno si è mai chiesto perché gran parte dei docenti viene dalle zone in cui le università vengono indicate come di basso livello e dove i livelli di istruzione sono tra i più bassi d'Europa? Ma al Politecnico di Milano sono tutti così ignoranti da non vincere un concorso? La Normale di Pisa sforna per caso gente che va a lavorare alla redazione di Topolino? (senza nulla togliere allo storico fumetto)... Cà Foscari di Venezia è stata chiusa? 
Non ho una risposta ma evidentemente in questo sistema c'è qualcosa che non quadra

Arkitetta